“Genesi del Covid-19. I biolaboratori e le origini del coronavirus”.
Aosta, 13 marzo ore 20.30: presentazione del volume di Umberto Mendola. Prefazione di Ugo Terracciano con il contributo scientifico di Joseph Tritto.
Gabriella Poli – “Genesi del Covid-19. I biolaboratori e le origini del coronavirus”. Il volume del criminologo forense, Umberto Mendola, con la prefazione di Ugo Terracciano, presidente nazionale criminologi per l’investigazione e la sicurezza AICIS, verrà presentato ad Aosta, nella sala conferenze della Banca Credito Cooperativo il 13 marzo alle 20.30. Tra i relatori il prof. Joseph Tritto.
Il libro, in vendita su varie piattaforme on line, Amazon, Feltrinelli, Libreria universitaria, Mondadori store etc. viene presentato così da IBS: “Correva l’anno 2019, la vita frenetica in Italia si susseguiva tra le notizie poco edificanti dei vari telegiornali. Incominciava a farsi strada una notizia che, da lì a poco, nessuno poteva mai immaginare che avrebbe cambiato le nostre vite ed il mondo intero. Si faceva spazio, nei telegiornali, la notizia di un nuovo virus che stava dilagando in Cina e che all’epoca sembrava non dovesse preoccupare i paesi occidentali. Pian piano però le notizie sul misterioso virus si susseguirono con maggior frequenza entrando a pieno titolo in tutti i notiziari. Per diversi mesi, i telegiornali continuavano a riportare la notizia che la causa del dilagare del virus fosse da attribuire ai mercati cinesi e alle loro carenze igienico-sanitarie unitamente ad alcuni esperimenti con i pipistrelli. La politica italiana, inizialmente, dichiarò apertamente che non vi era alcuna ragione di allarmarsi, in quanto si trattava di un semplice virus influenzale. Ma nel giro di qualche giorno, gli stessi politici che a turno avevano dichiarato pubblicamente che non vi era alcun pericolo per la salute pubblica, cambiarono improvvisamente versione, uscendo apertamente con comunicati allarmistici“.