Intervista al dott. Umberto Mendola Criminologo Forense, autore del libro “Status” Criminale. Analisi Criminale della gestione del Covid 19, Libreria Salvemini
1) Perché ha deciso di scrivere questo libro e perché ha dato questo titolo?
Ho deciso di scrivere questo volume perchè l’analisi criminologica contenuta nel volume STATUS CRIMINALE, tende a spiegare in modo analitico che la gestione pandemica Covid-19 aveva altri obbiettivi, ed è stata una sperimentazione di massa in termini di obbedienza e di concezione popolare.
In altre parole, con il periodo del terrorismo generato dal Covid, la politica si è resa conto fin dove si può ricattare il popolo, piegarlo e capire che egli è incapace di reagire ai soprusi anche perchè la maggioranza della popolazione non ha ancora compreso cosa sia realmente accaduto nonostante tutte le morti improvvise siano unicamente riconducibili a soggetti vaccinati.
Si è trattato infatti di una fase di studio e preparazione per tutto ciò che oggi si sta manifestando, cioè digitalizzazione delle identità, It wallet telecamere intelligenti che sulla base di programmi decisi soggetti che manovrano la politica decidono chi può attraversare una certa zona e chi non può farlo.
Per quanto riguarda i metodi e l’elaborazione di questi studi ricordo che questo volume è il prodotto di uno studio multidisciplinare che ha visto impegnati il dott. Segalla Gabriele biochimico indipendente che ha redatto l’analisi di uno dei presunti vaccini ottenendo dalla comunità scientifica il peer review , l’ingegnere Giovanni Trambusti specializzato nei grafici e statistiche nazionali ed internazionali e l’avv. Antonietta Veneziano per gli aspetti legali del caso.
Il titolo scelto fa riferimento al periodo di sperimentazione dell’epoca Covid-19 , periodo nel quale un governo di forma imperativa ha assoggettato la popolazione ad una serie di provvedimenti per studiarne il comportamento.